Covid, iniziata la vaccinazione in Gran Bretagna: prima dose di Pfizer somministrata ad una donna donna di 90 anni dell’Irlanda del Nord.
Il vaccino anti-Covid arriva in Gran Bretagna. L’8 dicembre 2020 è una data storica per il Regno Unito, che inizia ufficialmente la campagna di vaccinazione contro il Covid, con il primo vaccino di Pfizer-BioNTech somministrato ad una novantenne.
Covid, la prima dose del vaccino somministrata ad una donna di 90 anni
Margaret Keenan è la donna di novant’anni dell’Irlanda del Nord destinata a rimanere nei libri di storia come la prima donna al mondo ad aver ricevuto una dose del vaccino Pfizer-BioNTech. L’appuntamento con la storia è avvenuto all’ospedale di Coventry.
“Questo è il miglior regalo di compleanno anticipato che potrei desiderare perché significa che posso finalmente aspettare con impazienza di trascorrere del tempo con la mia famiglia e gli amici dopo essere stato da sola per la maggior parte dell’anno“, ha dichiarato la novantenne in quello che il governo britannico potrebbe prendere come slogan contro i no-Vax.
La campagna di vaccinazione nel Regno Unito
In questa prima fase della campagna di vaccinazione, dovrebbero essere coperte le nove categorie considerate prioritarie. Si tratta di soggetti fragili per età e vulnerabilità. Entro il prossimo mese di marzo dovrebbero essere coperti i gruppi più rischio.
Anche al Regina sarà vaccinata
Come emerso nei giorni scorsi, anche la Regina e il Principe Filippo saranno tra i primi a vaccinarsi, anche per mandare un segnale di incoraggiamento ai cittadini, che inevitabilmente nutrono qualche perplessità sul nuovo vaccino. Insomma, anche in Gran Bretagna le autorità sanitarie devono fare i conti con timori che circondano il primo vaccino in circolazione.
L’Europa guarda con estrema attenzione
Il vaccino nato dalla collaborazione tra Pfizer e BioNTech dovrebbe essere uno dei primi che arriverà in Europa, dove le autorità sanitarie hanno optato per un percorso di approvazione più lungo rispetto a quello adottato dalle autorità sanitarie britanniche. Il Regno Unito diventa in questo modo un banco di prova per il vaccino contro il Covid. In questo modo sarà possibile intercettare in anticipo eventuali problemi legati alla vaccinazione.